COLONIA DI CUNEO
COLONIA DEGLI ORFANI DI GUERRA DI CUNEO
(Marino Vezzaro - Mario Vassallo)
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Nel 1919-20, la splendida villa della Contessa M. Ernestina Mazè de la Roche, figlia del Marchese Marco Maglioni, fu comprata dal notaio Ambrogio e dall'avvocato Garelli e sapientemente trasformata nel più lussuoso albergo di Andora: il “Grand Hotel du Parc”, valorizzato da un parco e un giardino di eccezionale bellezza.
L’albergo operò sino al 1927.

Nel 1928 tutta la proprietà fu venduta all'Istituto Orfani di Guerra di Cuneo.
La colonia di Cuneo iniziò a operare in Andora nel 1929.
Il “tempietto” è ancor oggi esistente, ma completamente abbandonato; di fianco al tempietto si trova la lapide che il marchese Marco Maglioni fece costruire sulla tomba di uno dei suoi cani: “A Lion, cane forte e fedele, compagno indimenticabile, questo tributo, affettuoso pose M. M.”.
Durante il periodo bellico della prima metà degli anni '40 del Novecento, le strutture della Colonia marina furono occupate e destinate alla permanenza dall'esercito trasformandole in caserma, unitamente alla Colonia di Asti, ospitando i militari del 41° Reggimento Brigata Modena e del 22° Fanteria Brigata Cremona, le cosiddette "cravatte rosse".
La Colonia di Cuneo era gestita dalle suore e metteva a disposizione 80 posti nel periodo precedente la Seconda Guerra Mondiale e 96 posti dal dopoguerra fino alla chiusura della struttura.
Tra il 1975 e il 1980, gli alberi secolari, queste pregiate piante di canfora dovranno lasciare il posto a tre grandi palazzi.

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Rielaborazione grafica su gentile concessione Comune di Andora
IL SECOLO XIX - 15 MARZO 1978
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COLONIA DEGLI ORFANI DI GUERRA DI CUNEO
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GRAND HOTEL DU PARC