LINO GIUSTO - Andora nel tempo

Andora nel tempo
Andora nel tempo
iniziativa ideata e realizzata da MARIO VASSALLO
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LINO GIUSTO

LINO GIUSTO
(Maria Teresa Nasi - Mario Vassallo)
(Foto per gentile concessione Famiglia Giusto)

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Tutte le foto sono state gentilmente concesse dalla Famiglia Giusto


Lino Giusto, classe 1948 (Albenga, 19 febbraio), rimasto orfano di padre (GioBatta “Ciccia”, scomparso quarantacinquenne) a soli 7 anni, già in giovane età si dedica a quella che è l’attività di famiglia, inizialmente insieme alla mamma Maria (Maria Giordano di Patìn di San Bartolomeo), la “Locanda – Trattoria degli Amici”, fondata dal bisnonno Baciccia “dell’articiocca” e dal nonno Emanuele e portata avanti con l’aiuto delle prozie “e biunde” (Marina, Angela, Luigia, Assunta).

La “locanda” si trova a 30 metri dalla Cappella di Santa Rita e Lino, con la sua personalità creativa e sempre pronto a organizzare qualcosa che coinvolga, diventa presto un cardine essenziale nella realizzazione e gestione dell’evento del 22 maggio, la “Festa di Santa Rita”, e di tanti altri che trascineranno appassionati e volenterosi volontari.
Proprio in occasione di Santa Rita, nel 1962, ha l’idea che, nel giro di pochissimi anni, trasformerà questo evento in un appuntamento caratteristico molto atteso e di ampio richiamo anche turistico nel panorama locale andorese: per la prima volta vengono cucinati e offerti i “muscoli”.
Luigi Gaggino è il cuoco nella cucina della vecchia “Locanda – Osteria degli Amici” e Lino decide di offrire la cena a chi aveva contribuito lavorando alla preparazione della festa; vengono cucinati 5/6 kg di mitili e distribuiti gratis e questa diventa l’usanza per alcuni anni seguenti.
Nel 1968, per la prima volta i “muscoli” vengono distribuiti a pagamento: ne vengono cucinati 50/60 kg e la sera arrivano per mangiare gli operai dei palazzi in costruzione; i piatti vengono passati direttamente dalla finestra della cucina della Locanda di Lino.
L’affluenza sempre crescente, col passare degli anni, trasforma la ricorrenza in un vero e proprio evento atteso per la “Festa di Santa Rita”, con Lino Giusto riconosciuto quale organizzatore e trascinatore nel coinvolgere i volenterosi che offrono entusiasticamente il proprio aiuto.
La presenza di Lino, la sua vulcanicità di idee e la capacità di coinvolgere e far legare le persone, origina un gruppo molto affiatato, estendendo col passare degli anni la voglia e l’interesse di allargare le iniziative, espandendosi: è così che i soliti volenterosi, gli stessi volti, si spingono a contribuire ad altre partecipazioni andoresi come gli eventi di Mezzacqua, ma soprattutto Fantasia Andorese (nell’ancora Parco I.N.A.M.) e la “Sagra du Michettìn” (a San Bartolomeo), nella “casa” della Don Dagnino presieduta da Roberto Risso.



Intanto, nel 1980 affronta con coraggio una importante ed impegnativa impresa: decide di fare abbattere l’antica “Locanda degli Amici” per costruire al suo posto il più moderno “Residence Amici”.

Purtroppo, Lino viene a mancare improvvisamente ad Andora, il 20 ottobre 2011, a soli 63 anni, e i figli Emanuele e Claudio con la mamma Adelaide continuano a portare avanti l’attività di famiglia.



Con Delibera di Giunta Comunale 242 del 6 dicembre 2023, l'Amministrazione Comunale decide di intitolargli uno spazio pubblico a Molino Nuovo, ai piedi della borgata Duomo, proprio da dove si vedono i luoghi di ambientazione del Presepe Vivente che aveva ideato anni prima.

La sentita e partecipata cerimonia di intitolazione avviene nel pomeriggio Sabato 13 aprile 2024.

  
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LINO GIUSTO È STATO ARTEFICE DI NUMEROSE INIZIATIVE. AVEVA LA CAPACITÀ INNATA DI FARE GRUPPO, SAPEVA COINVOLGERE, CON ENTUSIASMO, TANTI AMICI ED ERA DOTATO DI GRANDE CREATIVITÀ NELL’IDEARE EVENTI.

IL GRUPPO E GLI AMICI

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ECCO ALCUNE DELLE INIZIATIVE REALIZZATE


FESTA DI SANTA RITA
Lino è stato “l’anima” della Festa di Santa Rita.
“Mentre le tradizionali feste sacro-profane, legate alle singole cappelle, un tempo profondamente sentite, si sono andate gradualmente estinguendo, riducendosi ormai alla celebrazione religiosa di una o due messe, la cappelletta di Santa Rita è divenuta a mano a mano il centro di una caratteristica, animatissima manifestazione popolare, che si svolge il 22 maggio con celebrazione eucaristica e benedizione delle rose al mattino, nella piazzetta gremita e iniziative varie al pomeriggio, culminanti a sera con specialità locali”. (Alma Anfosso - “Questa nostra Andora” – 1994).
Tra queste i famosi “muscoli di Santa Rita”, “inventati” da Lino dagli ormai lontani anni ’60 del secolo scorso.
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LA FESTA DI SANTA RITA

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FANTASIA ANDORESE

A fine estate del 1982 Lino ideò una festa, "Fantasia Andorese", che serviva per “allungare” la stagione turistica.
Nell’ultima settimana di agosto, a partire dal 1982 e sino al 1989, si svolgeva una sagra folkloristica e gastronomica presso il Parco delle Farfalle (un tempo Parco I.N.A.M.), con lo schieramento di numerosi stand gastronomici che attiravano molte presenze e celebrava la fine dell’estate.
L’evento era pubblicizzato con manifesti cittadini, locandine affisse in tutte le vetrine degli esercizi commerciali, venivano distribuiti opuscoli che riportavano informazioni e pubblicità degli sponsor che partecipavano, in ogni forma, all’organizzazione e realizzazione dell’evento.
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FANTASIA ANDORESE

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CARNEVALE

Oltre ad allestire carri mascherati nei vari carnevali andoresi e nelle località vicine (Loano, Sanremo), Lino è stato artefice di iniziative di sponsorizzazione del territorio in diverse località del Nord Italia.
Si partiva in allegria e, con spirito goliardico, a Bergamo, a La Versa, a Sestrière, durante le sfilate, si lanciavano mazzetti di mimosa. Molto coinvolgente era stata anche la partecipazione alla Battaglia delle Arance di Ivrea.
Certamente un’ottima pubblicità per far conoscere Andora!
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CARNEVALE ANDORESE
CARNEVALE FUORI ANDORA
EVENTI ESTIVI

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COLLABORAZIONI CON LA SCUOLA
Molto importante la collaborazione con la Scuola, che non si era limitata all’allestimento dei vari Presepi (Presepe Marinaro nel Bastione della Marina, Presepe Itinerante di Andora Marina, Presepe Vivente di Duomo).
Lino forniva “sponsor” per la pubblicazione di vari libretti scritti dagli alunni della Scuola Elementare di Andora Molino, nell’ambito delle attività di ampliamento ed arricchimento scolastico. I libretti venivano venduti durante la Festa di Santa Rita e il ricavato serviva per necessità varie della scuola.
In particolare, dietro sollecitazione di Lino, nel 1990, venne preparato un libretto di ricette (scritto in italiano e nel dialetto di Molino Nuovo), che è una memoria storica molto importante per conoscere la cucina di Andora.  
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LINO GIUSTO E I PRESEPI DI ANDORA

IL PRESEPE MARINARO NEL TORRIONE DELLA MARINA DI ANDORA (1988)
Era il 1988 quando Lino Giusto, proprietario del Residence "Gli Amici", ideatore di tante feste andoresi e genitore di Claudio, alunno della scuola elementare di Andora Molino, propose di allestire un PRESEPE MARINARO nel Torrione della Marina (Bastione).
Docenti ed alunni, coadiuvati da genitori, da simpatizzanti e dal Comitato Santa Rita, prepararono figuranti di stoffa, casette di cartone, un gozzetto e, nel locale (dove ora si trova un ristorante), venne posizionato il Presepe che fu visitato da tantissime persone e riscosse un notevole successo.
IL PRESEPE VIVENTE A MOLINO NUOVO (1989)
L’anno seguente Lino Giusto lanciò un'altra idea: perchè non organizzare un PRESEPE VIVENTE?
Le maestre della scuola elementare di Andora Molino pensarono che fosse un'iniziativa simpatica e aderirono con entusiasmo.
Il neo-nato Presepe Vivente consisteva in una sfilata di Angeli, Pastori, Pescatori, Contadini, Viandanti che, partendo dalla scuola e snodandosi lungo Via Molineri, arrivava alla Chiesa di San Pietro dove si celebrava la Santa Messa di mezzanotte.
PRESEPE VIVENTE DEL DUOMO (DAL 1990 AL 1996)
A Lino Giusto non mancavano certo le idee… Infatti, dopo aver ideato il Presepe Marinaro nel Torrione della Marina di Andora (1988) e il Presepe Vivente a Molino Nuovo (1989), pensò che sarebbe stato bello ambientare il Presepe nel suggestivo borgo di Duomo.
Ogni gruppo trovò una sua collocazione: "gumbi", vecchi scantinati, angoli caratteristici, la chiesetta di Maria Bambina ..... Insegnanti, alunni, genitori, coadiuvati dalla partecipazione entusiasta di molti abitanti, si ritrovavano, il 24 dicembre, a Duomo per rivivere la magia dell'attesa e, dopo aver percorso Via Duomo, si stringevano attorno alla Capanna allestita nella Chiesa di San Pietro, dove accoglievano, nella celebrazione della Santa Messa, il Salvatore del mondo: Gesù!
L’evento si svolse dal 1990 al 1996 e, ogni anno, un flusso ininterrotto di visitatori, in gran parte turisti, scoprì e affollò la caratteristica Borgata di Duomo, nell’immediato entroterra andorese, per visitare la rievocazione della natività. È stato un modo per far conoscere la località, la cui bellezza era ignorata anche da molti andoresi …

A distanza di diciassette anni dall’ultima edizione, per le festività 2013/2014, un gruppo di giovani appartenenti all’Associazione culturale “Andora più”, pensò di riproporre l’evento per dare nuovamente vita ad un pezzo di storia andorese.
Il Presepe Vivente (edizione 2013/2014), adattato al giorno dell’Epifania con l’arrivo dei Re Magi, vide un boom di pubblico, circa 1500 le persone che affollarono tutta la borgata fin dalle ore 15:00, quando Emanuele, il figlio di Lino Giusto, insieme al presidente del Consiglio provinciale Mauro Demichelis, al dirigente dell’istituzione scolastica andorese Maria Teresa Nasi, al presidente di “Andora più” Paolo Rossi, al parroco di San Pietro Don Taddeo e ai figuranti, diedero il via alla rappresentazione.
Anche le edizioni successive, fino ad oggi (con la pausa 2021 – 2022 dovuta al periodo di emergenza sanitaria), confermarono il successo dell’evento, con cui la borgata di Duomo si trasformò di nuovo, magicamente, in un grande Presepe …. Come aveva pensato Lino Giusto.
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PRESEPE MARINARO
PRESEPE VIVENTE
BABBO NATALE

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SAGRA DU MICHETTIN
Un altro degli eventi ideati da Lino è stata la “Sagra du Michettin” che si svolgeva nello sferisterio “Don Dagnino” di San Bartolomeo.   
Tra i vari piatti tipici della nostra cucina, il posto d’onore spettava al famoso “pan fritto”, preparato con un impasto speciale e fatto cuocere al momento in una grande pignatta.

  
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.… E POI ANCORA ….



  • la partecipazione alla “Sagra dell’Ortu”, che si svolgeva nei dintorni della Cappella dell’Immacolata Concezione di Mezzacqua;
  • “a ribotta de San Martin”, organizzata dai “Los Kilomberos” (Lino e amici), un evento nel fine settimana vicino a San Martino (santo dell’11 novembre), in struttura al coperto a San Bartolomeo, presso lo Sferisterio “Don Dagnino”: venerdì – sabato – domenica dedicati a esibizioni di automodelli radiocomandati, soft air (con prova per il pubblico), snowboard (con prova per il pubblico), rassegna cinofila cani di tutte le razze, serate danzanti e ovviamente cucina serale con piatti tipici locali;



  • “Sagra del pesce di Rollo”, iniziativa collegata e richiamata dall’evento di “Fantasia Andorese”;
  • “omaggio floreale di Pasqua”;
  • “pedalata della Valle degli Oleandri”, che raggiunse oltre 100 iscritti;
  • promozione e collaborazione all’organizzazione della “Sgambata Andorese”, un percorso per le strade di Andora, aperto a tutti e di tutte le età, che poteva essere effettuato interpretandolo indistintamente come gara podistica o passeggiata tra amici, vestendosi con abiti particolari e originali come in una sfilata carnevalesca e, al traguardo, premi per tutti;
  • “regata dei mosconi”, una sorta di carnevale estivo in mare.


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Per informazioni scrivere a info@andoraneltempo.it
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